Affidamento a Sant’Anna

Atto di affidamento a Sant’Anna della comunità tutta di Pellezzano.

O Sant’Anna benedetta, madre amabilissima della Gran Madre di Dio, a cui la provvidenza ci ha teneramente affidati, con fiducia ed affetto filiale ricorriamo a te, alla tua potente intercessione, sicuri di trovare benevole accoglienza, un cuore largo, un orecchio pronto all’ascolto e un occhio vigile.

Tu sei la casa della Casa del Signore, tu il terreno fertile dove è fiorito il giglio purissimo che è Maria.

Tu sei l’ultimo passo dell’antica alleanza, l’ultima generazione del popolo santo di Israele, che ha aperto le porte della nostra Salvezza, cooperando al Divino disegno e mettendo al mondo la Vergine Madre di Dio.

Tu sei la custode gelosa e premurosa della nostra comunità cristiana, che si affida a te e in ginocchio implora il tuo soccorso in questo giorno a te caro.

Al tuo cuore di madre e di nonna bussiamo tutti: bambini, fanciulli, giovani, adulti, anziani, famiglie, sacerdoti, autorità tutte, uomini e donne, ammalati e bisognosi piegati nel corpo e nello spirito. Tutti noi vogliamo averti come esempio di vita in ogni momento della nostra quotidianità, nelle gioie e nei dolori, in salute e in malattia, nelle fatiche e nel riposo.

Donaci di amarre appassionatamente Gesù e Maria! Facci comprendere che la vita cristiana è impegno, costanza, fervore, eroismo. Dacci il dono di favorire con la nostra testimonianza, alla scuola del Vangelo, un clima di fraternità e serenità, di franchezza e aiuto reciproco, affinché la nostra piccola Comunità parrocchiale di Pellezzano possa essere segno ed anticipo della realtà futura, il Paradiso, dove potremmo godere dell’infinito amore dell’Eterno Padre.

Ora, o amatissima Compatrona, gradisci questo corale atto di affidamento a te, che rinnovando l’antico patto che ci è stato tramandato dai nostri avi che ti hanno per secoli onorata e venerata, confermi ancora il nostro proposito di averti in ogni affare Avvocata potente, orante ed implorante per tutte le necessità ed i bisogni dell’anima e del corpo.

Benedici con larghezza le nostre famiglie, la nostra parrocchia ed ogni singolo fedele: assistici in vita, difendici in morte e fa che, introdotti nella patria dei Santi, dove siedi coronata di Gloria insieme al tuo sposo Gioacchino, al nostro patrono San Clemente e ai Santi Martiri, anche noi potremmo finalmente benedire quel Dio che ti costituì nostra madre, nostra Avvocata, nostra pietosa confortatrice. Amen!

Mon. Alessandro Covelluzzi.